Presentazione

La proiezione è introdotta da Silvia Riva (Sede di Sesto San Giovanni) e Raffaele De Berti (sede di Via Noto).

Note introduttive

Il documentario è stato girato nel momento in cui il Musée de l'Homme, fondato all’apogeo dell’avventura coloniale francese, stava per chiudere i battenti e lasciare spazio al nuovo, non distante, Musée des Arts Premiers et des Civilisations d'Afrique, d'Asie, d'Océanie et des Amériques, più noto come Musée du Quai Branly, progettato da Jean Nouvel e inaugurato il 20 giugno 2006 da Jacques Chirac, dove è confluita la maggior parte delle opere prima ospitate dal Musée de l'Homme. Attraverso la ricostruzione storica di questa istituzione, che, dal 1937, ha ospitato i nomi più illustri dell’etnologia francese (Michel Leiris, Claude Lévi-Strauss, Germaine Tillion, Jean Rouch...), il film si interroga certo sui rapporti ambigui che l’etnologia ha intrattenuto con la cosiddetta “cultura coloniale”, ma anche sul posto che la visione dell’Alterità occupa oggi in Francia. Chiudendo il Musée de l’Homme, Parigi e la Francia hanno forse inteso chiudere un capitolo scomodo della loro storia? (S. R.)

Film in programma

L’aventure du Musée de l’Homme

di e
Francia, 2002 (53 min)

L’aventure du Musée de l’Homme è un documentario girato nel momento in cui il Musée de...

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