Scheda film

Hats of Jerusalem

Sinossi

Chiunque visiti Gerusalemme rimane colpito dall’incredibile varietà di etnie, nazionalità e religioni che affollano gli stretti vicoli della Città Vecchia. L’occhio più attento coglie in breve tempo che ognuno di questi gruppi è caratterizzato da uno specifico copricapo.

Come Nati Adler ci racconta nel suo documentario Hats of Jerusalem (“Cappelli di Gerusalemme”), l’uso di un particolare cappello va ben oltre la necessità di ripararsi la testa. A Gerusalemme il cappello è innanzitutto una carta d’identità, una dichiarazione di appartenenza a un gruppo, una dichiarazione politica che si appoggia spesso a tradizioni secolari. Se un vento improvviso privasse gli abitanti di Gerusalemme dei loro cappelli, si dice nel documentario, nessuno più sarebbe certo della propria identità.

Il regista ci conduce tra i segreti dello shtreimel e della keffiya – immortalati dalla stampa internazionale tanto frequentemente da aver assunto un valore quasi simbolico – e ci spiega le ragioni rituali di veli e parrucche femminili e i significati mistici del copricapo dei monaci armeni e ortodossi.

Quello di Nati Adler è un modo originale e delicato di raccontare la città e la sua ricchezza umana e culturale, e il suo documentario è stato presentato con successo a festival cinematografici israeliani ed europei.

Dal nostro archivio

Work In Progress for a Universal Landscape

di
Italia, 2009 (3 min)

L'animazione "Work in progress for a universal landscape" nasce da una riflessione su una società...

L’aventure du Musée de l’Homme

di e
Francia, 2002 (53 min)

L’aventure du Musée de l’Homme è un documentario girato nel momento in cui il Musée de...

Paradiso

di
Irlanda, 2009 (60 min)

La società odierna è piena di ghetti, ognuno dei quali è piegato sulle ginocchia della propria...

When the levees broke. A requiem in four acts

di
Stati Uniti, 2006 (255 min)

Un viaggio tra le macerie e i sopravvissuti di New Orleans dopo il devastante passaggio...

© Università degli Studi di Milano 2021