Presentazione

L’iniziativa è presentata da Emilia Perassi e Nicoletta Vallorani. La proiezione è introdotta da Mauro Novelli alla presenza del regista Giuseppe Baresi.

Note introduttive

"Che cos’è oggi il confine di una città? Qual è il segno nel territorio che ci può indicare questo passaggio dalla città-metropoli alla campagna o alla città che continua cancellando tutto il resto? La scelta di indagare i cambiamenti nella periferia, e oltre la città-diffusa della periferia, non è casuale. I bordi della città sembrano sfuggire alla pianificazione, sono luoghi di trasformazioni e di sorprese. Tra espansione e sviluppo incontrollato, miseri resti di campagna e di ambiente naturale, in questi luoghi il processo continuo e irreversibile di mutazione del paesaggio è molto più visibile. E così, restando ai bordi, sono andato a vedere, a cercare. Dove finisce, e dove comincia una città? Milano. Da Fulvio Testi a Sesto San Giovanni. Da via Novara al Lorenteggio, dai Navigli al Gratosoglio, dalla statale del Sempione alla Padana Superiore, dalla Comasina a via Corelli, a Quarto Oggiaro. Milano. Ho trovato e filmato ad altezza d’uomo, a nove passi di distanza, con lo stesso obiettivo dodici millimetri, trentanove cartelli “Milano”, settantotto soglie: trentanove entrate e trentanove uscite. Milano. Scritta nera su fondo bianco. Una barra diagonale rossa se esci." (dalla scheda del film)

Film in programma

120 mt. s.l.m.

di
Italia, 2002 (30 min)

Che cos’è oggi il confine di una città? Qual è il segno nel territorio che ci può indicare...

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