Per festeggiare il percorso di collaborazione che da cinque anni lega il progetto Docucity. Documentare la città dell’Università di Milano al palinsesto di attività culturali Milano Città Mondo, organizzato dall’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano e dal Mudec – Museo delle Culture, vi invitiamo a:

Docucity Rewind @ Milano Città Mondo: una retrospettiva dei documentari vincitori delle quattro edizioni del festival, dedicate a diverse aree geografiche del mondo.

Venerdì 5 e sabato 6 giugno saranno resi disponibili alla visione i quattro documentari.

Le proiezioni saranno precedute da un incontro trasmesso in diretta streaming con i/le registi/e e seguite da un dibattito aperto al pubblico sulla pagina Facebook di Docucity.

I film saranno proiettati con una première inaugurale durante la diretta e resteranno poi disponibili per le 48 ore successive sul Canale YouTube del Mudec, gratuitamente.

 

Programma:

1. Venerdì 5 giugno ore 14.30 – “Asmarina” (Italia, 2015, 69’) – Milano Città Mondo #01 – Eritrea/Etiopia.
Diretta con i registi: Alan Maglio e Medhin Paolos

2. Venerdì 5 giugno ore 18.00 – “Huáyì [Etnicamente Cinese]” (Italia, 2016, 21’15’) – Milano Città Mondo #02 – Cina. Diretta con i registi: Yuebai Liu e Matteo Primiterra

3. Sabato 6 giugno ore 14.30 – “Era domani” (Italia / Regno Unito, 2018, 52’) – Milano Città Mondo #03 – Egitto. Diretta con la regista: Alexandra D’Onofrio

4. Sabato 6 giugno ore 18.00 – “Aqui Allà” (Italia, 2017, 26’)
Milano Città Mondo #04 – Perù.
Diretta con la regista: Sofia SalvatierraOrtega

Sinossi dei documentari:

“Asmarina” di Alan Maglio e Medhin Paolos (Italia, 2015, 69’)

La comunità eritrea/etiope è presente in Italia da almeno mezzo secolo, integrata nel tessuto cittadino in maniera socialmente e culturalmente attiva. A partire dal materiale fotografico e audiovisivo presente in archivi istituzionali e privati che costituisce la memoria collettiva della comunità e attraverso testimonianze dirette, il film raccoglie l’eredità delle storie personali e indaga le sfumature dell’identità e della migrazione. Ne risulta una narrazione corale che porta alla luce un’eredità postcoloniale fino ad oggi poco approfondita.

“Huáyì [Etnicamente Cinese]” di Yuebai Liu e Matteo Primiterra (Italia, 2016, 21’15’)

Huáyì è una raccolta di appunti di cinesi di seconda generazione, ragazze e ragazzi cresciuti in diverse città e contesti italiani e come si rapportano con le loro identità etniche e sociali. Huáyì è la parola in cinese mandarino per descrivere stranieri di etnia cinese ed è spesso usata per distinguere coloro nati e cresciuti oltremare. Il cortometraggio non vuole raccontare una storia o dare una risposta, ma bensì far sorgere domande su come si affrontano temi come integrazione ed identità nelle città italiane di oggi.

“Era domani” di Alexandra D’Onofrio (Italia / Regno Unito, 2018, 52’) 

Ali, Mahmoud e Mohamed sono tre giovani egiziani che hanno vissuto in Italia senza documenti per quasi dieci anni. Finalmente, grazie a una sanatoria, riescono finalmente a regolarizzarsi e il loro futuro è di nuovo ripopolato da sogni e possibilità. Sentendo il bisogno di recuperare i desideri e i sogni di una volta, decidono di ritornare sui loro luoghi di approdo, dopo la traversata del Mediterraneo. Il film segue i protagonisti durante questo viaggio, mentre rivisitano i luoghi emblematici del loro passato, dove i ricordi si intrecciano con l’immaginario di come sarebbe potuta essere la loro nuova vita. Un documentario collaborativo, frutto di una ricerca antropologica applicata utilizzando processi narrativi creativi sviluppati attraverso il teatro, lo storytelling, la fotografia e l’animazione.

“Aquì Allà”, di Sofia Salvatierra Ortega (Italia, 2017, 26’)

Il 10 aprile 2016 in Perù si vota per eleggere il nuovo presidente: il rischio, ravvisato anche dalla comunità dei peruviani di Milano, è che venga eletta la figlia del dittatore Alberto Fujimori. La regista, da cinque anni in Italia, decide di avvicinare la sua comunità per raccontare questo momento storico del proprio Paese…
In un continuo gioco di intrecci e rimandi tra Perù e Italia, tra Storia, storie personali e autobiografia, questo documentario riesce ad analizzare i legami tra Italia-Perù su molti fronti: politico, culturale e anche esistenziale. Ne emerge un ritratto non stereotipato della comunità peruviana, lontano dall’invisibilità o dai luoghi comuni legati alle comunità diasporiche, che sottolinea invece l’attivismo e la rivendicazione del proprio ruolo politico su entrambi i territori: aquí e allá.